Riceviamo e pubblichiamo, con tanto piacere, le riflessioni dello studente Marco Guida sulla sua partecipazione ad Amabili Confini.

Buona lettura!

La mia esperienza con l’autrice ma pure filosofa laureata in lingue orientali, Viola Di Grado, ospitata dall’associazione “Amabili confini” è stata nutriente. Ci capita poche volte di avere un contatto diretto con un/una scrittrice/scrittore. Viola Di Grado ha quindi avuto l’occasione di presentare il suo ultimo romanzo “bambini di ferro” che riprende l’educazione e lo stile di vita a cui sono sottoposti i bimbi in Giappone, a Matera il 23/06/17 nella piazza antistante alla chiesa “Del purgatorio”. Un GRAZIE a tutto questo lo devo però ad Amabili Confini, in primis al presidente e fondatore Francesco Mongiello e alla mia prof. di diritto Patrizia Mongiello per avermi invitato ad interagire con la scrittrice attraverso domande poste da me dopo aver terminato la lettura del libro tra l’altro molto significativo. Tuttavia mi auguro che negli anni a seguire farò ancora parte di questi magnifici incontri anche in altri quartieri perché per me è stata un’avventura straordinaria, anche se all’inizio come sempre c’era un po’ di vergogna ed imbarazzo. Spero che negli anni successivi continuerò ad avere un feeling con gli organizzatori sempre più saldo, perché con loro mi sono trovato davvero bene.

Amabili confini è un’associazione all’avanguardia che mancava alla città di Matera per mettere in luce anche le diverse zone tipo quartieri, borghi e periferie che vengono spesso trascurate dato che gli eventi culturali vengono organizzati sempre nel centro o nel rione “Sassi” di Matera, e questo non è un dato affatto positivo perché una città come Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, deve farsi notare in tutto il suo fascino perché è proprio dalle aree meno visitate che nascono cose belle e qui ne abbiamo la prova.

Marco Guida
IV B Servizi Socio-sanitari
IIS “I. Morra”