Rassegna “Scrittori allo specchio”

Matera – Dal 2 al 30 Settembre 2021

Giardino del Museo Ridola – Via Ridola, 34

Cinque prestigiosi traduttori si alternano, ogni settimana, per parlare dei grandi libri da loro curati

L’incontro con i capolavori della letteratura è una scintilla che può illuminare le nostre vite, un bagliore improvviso che scombina i pensieri e accende i cuori. I traduttori, come sapienti tedofori, mantengono viva la fiamma di quelle intense opere, ne preservano l’unicità, restituendoci intatte la forza e la bellezza delle parole.

Ospiti degli incontri

2 settembre
Ore 18:30

Cent’anni di solitudine
di Gabriel García Márquez
“Magia e realtà”
a cura di Ilide Carmignani

Ilide Carmignani

Ilide Carmignani è nata a Lucca. Dopo aver conseguito la laurea all’Università di Pisa, si perfeziona in seguito alla Brown University (USA) e all’Università di Siena nell’ambito della letteratura spagnola-ispanoamericana e della traduzione letteraria. A partire dal 1984 ha svolto attività di consulenza, editing e traduzione dallo spagnolo e dall’inglese per alcune fra le maggiori case editrici
italiane, come Adelphi, Meridiani Mondadori e Feltrinelli. Dal 2000 è consulente per la traduzione letteraria del Salone Internazionale del Libro di Torino. Dal 2003 cura, insieme al prof. Stefano
Arduini, le Giornate della Traduzione Letteraria, presso l’Università di Urbino. Ha ricevuto il premio di traduzione letteraria dell’Istituto Cervantes, il Premio Nazionale per la Traduzione e il Premio
“Vittorio Bodini”. Ha tradotto in italiano tutti i libri di Luis Sepulveda ed è la traduttrice di altri grandi autori della letteratura latino-americana, tra cui García Marquez, Bolaño, Borges, Neruda, Onetti. Ad aprile è uscito per Salani il suo libro Storia di Luis Sepulveda e del suo gatto Zorba.
9 settembre
Ore 18:30

Orgoglio e pregiudizio
di Jane Austen
“Parlarne tra amici”
a cura di Susanna Basso

Susanna Basso

Susanna Basso è nata a Torino e traduce dagli inizi degli anni Ottanta. Ha vinto per due volte il premio Procida, nel 2002 per Espiazione di Ian McEwan e nel 2014 per Lasciarsi andare di Alice Munro; si è aggiudicata il premio Mondello nel 2006, il Nini Agosti Castellani nel 2007 e il premio «Giovanni, Emma e Luisa Enriques» nel 2016. Ha pubblicato il saggio Sul tradurre. Esperienze e
divagazioni militanti (Bruno Mondadori, 2010). Fra gli autori da lei tradotti: Ian McEwan, Alice Munro, Kazuo Ishiguro, Julian Barnes, Elizabeth Strout, Martin Amis e Jane Austen. Insegna Lingua e Letteratura inglese presso il Liceo Classico Massimo D’Azeglio di Torino.
16 settembre
Ore 18:30

Anna Karenina
di Lev Tolstoj
“Le voci dell’infelicità”
a cura di Claudia Zonghetti

Claudia Zonghetti

Claudia Zonghetti è nata a Fano, ha studiato a Venezia e vive a Milano. Da circa vent’anni traduce dal russo autori classici e contemporanei. Oltre a Michail Bulgakov, Vasilij Grossman e Lev
Tolstoj, ha dato voce italiana ad Anna Politkovskaja, Pavel Florenskij, Varlam Šalamov, Nikolaj Gogol’, Ivan Bunin ed altri. Ha collaborato alla compilazione del Dizionario russo-italiano / italianorusso di Julia Dobrovolskaja (Hoepli). Ha vinto il Premio Letterario internazionale “Russia-Italia attraverso i secoli” (2007), il Premio Monselice (2009), il Premio Vallombrosa von Rezzori
(2009), il Premio Letterario internazionale “M. Gor’kij” (2011) e il Premio Enriques (2017).
22 settembre
Ore 18:30

Kafka sulla spiaggia
di Murakami Haruki
“Ai confini della realtà”
a cura di Giorgio Amitrano

Giorgio Amitrano

Giorgio Amitrano, nato a Jesi, è uno dei massimi nipponisti italiani ed è stato direttore dell’Istituto di Cultura italiana a Tokyo. Insegna Lingua e Letteratura giapponese all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. Traduttore, tra gli altri, di grandi scrittori come Banana Yoshimoto e Murakami Haruki. Per la sua attività di traduttore ha ricevuto numerosi riconoscimenti: nel 1996 il Premio Elsa Morante-Isola di Arturo per la traduzione letteraria, nel 1998 il 1° Premio Alcantara per la traduzione dal giapponese, nel 2001 il Premio Noma Award per la traduzione e nel 2008 il Premio Grinzane-Cavour per la Traduzione letteraria dal giapponese. Ha pubblicato il volume The New Japanese Novel: Popular Culture and Literary Tradition in the Work of Murakami Haruki and Yoshimoto Banana (a cura della Italian School of Est Asian Studies, 1996), Il mondo di Banana Yoshimoto (Feltrinelli, 1999; edizione ampliata 2007) e Iro iro. Il Giappone tra pop e sublime (De Agostini, 2018).
30 settembre
Ore 18:30

La peste
di Albert Camus
“I mille volti del Male”
a cura di Yasmina Mélaouah

Yasmina Mélaouah

Yasmina Mélaouah è nata a Tunisi e vive a Milano dove si è laureata in Letteratura francese moderna e contemporanea. Ha insegnato traduzione all’Università degli Studi di Milano e insegna tuttora alla Civica Scuola Interpreti e Traduttori “Altiero Spinelli” di Milano. Ha tradotto, fra gli altri, Pennac, Chamoiseau, Colette, Genet, Alain-Fournier, Mauvignier, Radiguet, Saint-Exupery, Makine, Enard. Nel 2007, in occasione delle Giornate della traduzione letteraria di Urbino, ha ricevuto il premio per la traduzione del Centro Europeo per l’Editoria. Nel 2019 le è stato conferito il premio alla carriera per la traduzione letteraria “Vittorio Bodini”. Nel 2017 ha curato la nuova traduzione del romanzo La Peste di Camus, che quest’anno è stata distribuita gratuitamente a seimila studenti del terzo e quarto anno delle superiori di tutta Italia, grazie al progetto di lettura condivisa “Un libro tante scuole”, promosso dal Salone Internazionale del Libro di Torino.

“Tradurre è dunque innanzitutto far meglio conoscere ciò che merita di essere conosciuto meglio: perché edifica, infervora, rende più profondi; perché costituisce un indispensabile retaggio del passato; perché è un contributo alla conoscenza, sacra o d’altro genere.”

Susan Sontag

Gallery fotografica della rassegna

Foto di Antonio Sansone