Presentazione del libro “Nessuna come lei” di Sara De Simone

Presentazione del libro “Nessuna come lei” di Sara De Simone

Giovedì 16 novembre 2023, alle ore 18:00, presso la Sala convegni dell’Hotel San Domenico, in via Roma a Matera, presentazione del del libro “Nessuna come lei di Sara De Simone. L’evento, organizzato dalla nostra associazione in collaborazione con la libreria Di Giulio, è stato introdotto da Agnese Ferri e Francesco Moro, componenti di Amabili Confini.

Katherine Mansfield e Virginia Woolf, raffinate scrittrici e antesignane del modernismo del 900, sono le protagoniste di quest’opera, che tratteggia con dovizia di particolari il rapporto di amicizia tra due personalità così diverse per il temperamento e lo stile di vita, ma unite dalla stessa bruciante passione per la letteratura, ricostruendo in modo sorprendente e suggestivo il legame controverso ma al contempo autentico tra le due scrittrici, grazie al numeroso materiale ritrovato e finora inedito: lettere, quaderni di appunti, diari, scritti autobiografici, articoli, saggi critici e memorie.

Il rapporto tra Woolf e Mansfield è stato spesso descritto nei termini di una rivalità tra prime donne. Il denso volume di De Simone vuole sfatare questo mito, illustrando invece la complessa relazione tra due fuoriclasse nel panorama letterario di inizio Novecento, legate da una profonda vocazione alla scrittura, da onestà intellettuale e anche da una amicizia intensa, alimentata da un’ammirazione reciproca.

De Simone sa orchestrare questa massa di informazioni in modo accattivante e perspicace, seguendo un ordine cronologico inframezzato da approfondimenti, riflessioni e collegamenti in varie direzioni. È dunque un testo che non solo apre nuove prospettive sulle due scrittrici, ma coinvolge e affascina.

Breve bio di Sara De Simone

Nata a Caserta, vive a Roma. Si è laureata in Filologia romanza alla Sapienza di Roma e ha conseguito un dottorato in Letterature comparate alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha approfondito la sua formazione in Studi di genere all’Università di Utrecht e all’interno del Laboratorio di Studi femministi Sguardi sulle differenze. Ha tradotto con Nadia Fusini il carteggio tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West (Scrivi sempre a mezzanotte, Donzelli 2019). Si occupa di critica letteraria sulle pagine culturali de il manifesto e Il Tascabile. È vicepresidente dell’Italian Virginia Woolf Society. È curatrice della sezione Poesia per Inquiete Festival e direttrice artistica di Eccentriche. Dialoghi su artiste fuori dal comune. Nel 2023 è uscito per Neri Pozza Nessuna come lei, che racconta la misteriosa e intensa amicizia tra due delle più grandi scrittrici moderne: Katherine Mansfield e Virginia Woolf.

“Nessuna come lei” (sinossi)

Nel luglio del 1916, Garsington, la villa di campagna della patrona delle arti Ottoline Morrell, non è solo un rifugio per obiettori di coscienza in piena Prima guerra mondiale, ma un vero e proprio teatro dove, settimana dopo settimana, approda «una compagnia di giro», pronta a esibirsi senza pudore. C’è chi legge Keats ad alta voce, chi dipinge nudi en plein air, chi alleva maiali, chi scrive opuscoli contro la leva obbligatoria. E poi c’è lei, Katherine Mansfield, detta anche Lili Heron, Elizabeth Stanley, Julian Mark, Boris Petrovsky, Matilda Berry: tutti nomi con cui è solita firmare i suoi racconti e poesie. Lytton Strachey, l’eccentrico scrittore del circolo di Bloomsbury, la trova «decisamente interessante», Bertrand Russell la definisce «una mente brillante», per Leonard Woolf è «straordinariamente divertente». L’unica che sembra non subire il suo fascino è proprio Virginia Woolf. «Mi tampina da tre anni» dice con aria snob, a proposito di quella «straniera» che arriva dalle colonie, indossa gonne corte e intona black spirituals accompagnandosi con la chitarra. Ma è questione di pochi mesi: nonostante le iniziali resistenze, qualcosa di misterioso e intenso scatta fra le due scrittrici, qualcosa che le uní a tal punto da fare di Katherine Mansfield una delle prime autrici pubblicate dalla Hogarth Press, la casa editrice dei coniugi Woolf. Qualcosa che Virginia stessa avrebbe definito come una «stranissima sensazione di eco». Questo libro, arricchito di numerosi materiali inediti in Italia, è la storia di quel nucleo misterioso e intenso al cuore della loro amicizia.

Scrittori allo specchio 2023

Scrittori allo specchio 2023

Terza edizione di “Scrittori allo specchio”

Matera – Dall’8 Settembre al 5 Ottobre 2023

Palazzo Malvinni Malvezzi – Piazza Duomo

Cinque prestigiosi traduttori si alternano, ogni settimana, per parlare dei grandi libri da loro curati

L’incontro con i capolavori della letteratura è una scintilla che può illuminare le nostre vite, un bagliore improvviso che scombina i pensieri e accende i cuori. I traduttori, come sapienti tedofori, mantengono viva la fiamma di quelle intense opere, ne preservano l’unicità, restituendoci intatte la forza e la bellezza delle parole.

Ospiti degli incontri

Venerdì 8 settembre
Ore 18:30

Rumore bianco
di Don DeLillo
“Un’ostinata leggerezza”
a cura di Federica Aceto

Federica Aceto

Federica Aceto (Formia, 1970), ha studiato a Napoli (Laurea in Lingue), Dublino (MA in Letteratura Anglo-Irlandese) e Roma (Master in Mediazione Linguistica e Culturale). Ha vissuto per cinque anni in Irlanda dove ha lavorato come lettrice presso il dipartimento di italianistica dello University College of Dublin. Ha tradotto oltre cinquanta titoli di narrativa e saggistica di vari autori, tra cui Don DeLillo, Martin Amis, Ali Smith, Stanley Elkin e Lucia Berlin. Nel 2015 ha vinto il premio Gregor von Rezzori per la traduzione del romanzo End zone di Don DeLillo. Oltre a occuparsi di traduzione, insegna lingua inglese nella scuola media del carcere di Rebibbia.

Giovedì 14 settembre
Ore 18:30

1984
di George Orwell
“La traduzione come distopia”
a cura di Daniele Petruccioli

Daniele Petruccioli

Daniele Petruccioli è nato e vive a Roma. Traduce da portoghese, francese e inglese. Insegna Traduzione Editoriale dal Portoghese e Teoria della Traduzione all’Università di Roma «Unint». Ha vinto i premi di traduzione «Luciano Bianciardi» 2010, «Annibal Caro» 2021, «Semeria casinò di Sanremo» 2022. Ha pubblicato i saggi Falsi d’autore. Guida pratica per orientarsi nel mondo dei libri tradotti (Quodlibet 2014), Le pagine nere. Appunti sulla traduzione dei romanzi (La lepre 2017), i romanzi La casa delle madri (TerraRossa 2020, nella dozzina dello Strega), Si vede che non era destino (TerraRossa 2023) e il racconto Sotto la città (Tetra-2022).

Giovedì 21 settembre
Ore 18:30

Un brav’uomo è difficile da trovare
di Flannery O’Connor
“Il volto crudele della gente per bene”
a cura di Gaja Cenciarelli

Gaja Cenciarelli

Gaja Cenciarelli, scrittrice e traduttrice, vive e lavora a Roma dove insegna Lingua e Letteratura inglese in un istituto tecnico. Ha scritto romanzi, racconti, interventi critici. Fa parte dei “Piccoli Maestri”, un’associazione che si pone l’obiettivo di promuovere la lettura nelle scuole, e ha pubblicato fra gli altri, Extra omnes. L’infinita scomparsa di Emanuela Orlandi (Zona 2006), Sangue del suo sangue (Nottetempo 2011), ROMA. Tutto maiuscolo come sulle vecchie targhe (Ventizeronovanta, 2015), Pensiero stupendo (Lite Editions 2015). Per Marsilio, nel 2019 sono usciti La nuda verità e nel 2022 Domani Interrogo.

Giovedì 28 settembre
Ore 18:30

La signora Dalloway
di Virginia Woolf
“Passi e pensieri in una giornata londinese. Giugno 1923”
a cura di Anna Nadotti

Anna Nadotti

Anna Nadotti, consulente editoriale Einaudi, traduttrice dall’inglese e critica letteraria. Collabora con numerose testate e con la Scuola Holden. Premio Pavese sezione Traduzione 2020 e Premio della rivista “Gli Asini” 2021. Fra gli autori da lei tradotti: A. S. Byatt, Amitav Ghosh, Anita Desai, Hisham Matar, Tash Aw, Maaza Mengiste, Rachel Cusk. Ha curato per Einaudi la nuova traduzione di Mrs Dalloway e Gita al faro, di Virginia Woolf.

Giovedì 5 ottobre
Ore 18:30

Il Circolo Pickwick
di Charles Dickens
“Una scatenata danza comica”
a cura di Marco Rossari

Marco Rossari

Marco Rossari, scrittore e traduttore, è nato a Milano nel 1973. Tra i suoi libri: L’unico scrittore buono è quello morto (Edizioni e/o, 2012), Piccolo dizionario delle malattie letterarie (Italo Svevo, 2016), Le cento vite di Nemesio (Edizioni e/o, 2016). Tra i tanti autori tradotti: Charles Dickens, Mark Twain, Percival Everett, Dave Eggers, Alan Bennett, Hunter S. Thompson, John Niven, Malcolm Lowry. I suoi libri più recenti sono Le bambinacce, scritto con Veronica Raimo (Feltrinellli 2019), e L’ombra del vulcano (Einaudi 2023)

“Tradurre è dunque innanzitutto far meglio conoscere ciò che merita di essere conosciuto meglio: perché edifica, infervora, rende più profondi; perché costituisce un indispensabile retaggio del passato; perché è un contributo alla conoscenza, sacra o d’altro genere.”

Susan Sontag

Gallery fotografica della rassegna

Presentazione del libro “Oria Fuma Francavilla guarda” di Michele Fanelli

Presentazione del libro “Oria Fuma Francavilla guarda” di Michele Fanelli

L’associazione Amabili Confini, in collaborazione con la Libreria Di Giulio, ha presentato il romanzo “Oria fuma Francavilla guarda”, opera prima di Michele Fanelli pubblicata da Schena Editore.

L’incontro si è tenuto giovedì 16 marzo alle 18:30, nella sala “Laura Battista” della Biblioteca provinciale “Tommaso Stigliani” di Matera.

Con l’autore ha dialogato il giornalista e scrittore Pasquale Doria. È intervenuto l’editore Angela Schena, mentre le conclusioni sono state affidate a Padre Basilio Gavazzeni.

Nel libro l’autore intraprende un viaggio immaginario in un mondo scomparso, che nei suoi ricordi è rimasto vivo, dolce e attuale. Il sottotitolo – “Storie di paese ai tempi di Carosello” – colloca il romanzo negli anni ’70 del secolo scorso. Racconti brevi sul filo dei ricordi e cronaca di vita quotidiana, di persone ordinarie, in carne e ossa, che si muovono nell’ambito del sistema di relazioni, denso e nutriente, della minuscola comunità di via Laura, a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. Un racconto del passato guardato con gli occhi del bambino e del ragazzo di allora. Un microcosmo di un Sud che si ciba di piccole storie e di tanti personaggi che hanno in sé dignità, valori, senso. Il libro è un memoir che si dipana nella rielaborazione dell’infanzia e dell’adolescenza, lasciando nella mente del lettore una scia di gradevolezza senza indulgere in un amarcord compiaciuto.

Scrittori allo specchio

Scrittori allo specchio

Seconda edizione di “Scrittori allo specchio” 

Matera – Dall’1 al 29 Settembre 2022

Museo Archeologico Nazionale “D. Ridola” – Via Ridola, 24

Cinque prestigiosi traduttori si alternano, ogni settimana, per parlare dei grandi libri da loro curati

L’incontro con i capolavori della letteratura è una scintilla che può illuminare le nostre vite, un bagliore improvviso che scombina i pensieri e accende i cuori. I traduttori, come sapienti tedofori, mantengono viva la fiamma di quelle intense opere, ne preservano l’unicità, restituendoci intatte la forza e la bellezza delle parole.

Ospiti degli incontri

Giovedì 1 settembre
Ore 18:30

Gli anni
di Anne Ernaux
Un’autobiografia universale”
a cura di Lorenzo Flabbi

Lorenzo Flabbi

Lorenzo Flabbi è critico letterario ed editore. Ha insegnato letterature comparate nelle università di Paris III e Limoges dedicandosi in particolare agli aspetti teorici della traduzione. Ha tradotto, tra gli altri, Apollinaire, Rushdie, Valéry, Rimbaud, Stendhal e Gracq. Per le sue traduzioni di Annie Ernaux ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti tra cui il Premio Stendhal e il premio «La Lettura – Corriere della Sera» per la miglior traduzione dell’anno 2018.

Mercoledì 7 settembre
Ore 18:30

Il grande Gatsby
di Francis Scott Fitzgerald
“Il sogno incorruttibile di Jay Gatsby”
a cura di Franca Cavagnoli

Franca Cavagnoli

Franca Cavagnoli ha pubblicato i romanzi Una pioggia bruciante (Feltrinelli 2015; Premio Città di Cuneo per il primo romanzo e finalista premio Bergamo; originariamente pubblicato da Frassinelli nel 2000), Luminusa (Frassinelli 2015), Non si è seri a 17 anni (Frassinelli 2007; finalista Premio l’Inedito Maria Bellonci); i racconti Mbaqanga (Feltrinelli 2013) e Black (Feltrinelli 2014) e il saggio La voce del testo. L’arte e il mestiere di tradurre (Feltrinelli 2012; nuova edizione 2019; Premio Lo straniero 2013).  Ha tradotto e curato, tra gli altri, opere di William S. Burroughs, J.M. Coetzee, Nadine Gordimer, James Joyce, Jamaica Kincaid, Katherine Mansfield, Toni Morrison, V.S. Naipaul, George Orwell e Mark Twain. Cura per Adelphi l’edizione italiana dell’epistolario di Samuel Beckett. Nel 2010 ha ricevuto il premio Fedrigoni-Giornate della traduzione letteraria. Per la sua nuova traduzione di Il grande Gatsby di F.S. Fitzgerald ha avuto il premio Von Rezzori 2011 per la traduzione letteraria. Nel 2014 ha ricevuto il Premio nazionale per la traduzione del Ministero dei Beni Culturali. Insegna Traduzione letteraria presso la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli (Fondazione Milano) e Traduzione e Revisione del testo editoriale al Master in Editoria dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con la Fondazione Mondadori e l’Associazione Italiana Editori. È membro del Comitato Direttivo del Premio Italo Calvino, del Comitato Scientifico del Babel Festival di Letteratura e Traduzione (CH) e della giuria del Premio Babel-Laboratorio Formentini. Ha collaborato a “Linea d’ombra”, “Diario” e “Alfabeta 2” e ora collabora a “il manifesto”, “Alias” e “L’indice dei libri del mese”.

Venerdì 16 settembre
Ore 18:30

La ragazza dai capelli strani
di David Foster Wallace
“Re-immaginare la realtà”
a cura di Martina Testa

Martina Testa

Martina Testa, è traduttrice dall’inglese e svolge l’attività di editor per Edizioni SUR. Occupandosi prevalentemente di letteratura contemporanea angloamericana, ha tradotto soprattutto testi di autori statunitensi, fra cui David Foster Wallace, Cormac McCarthy, Jonathan Lethem, Jennifer Egan, Kurt Vonnegut. Ha lavorato per molti anni come redattrice, traduttrice e direttore editoriale per la casa editrice minimum fax pubblicando altri grandissimi scrittori, come Donald Barthelme, Zadie Smith, Richard Yates, Donald Antrim. Nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale per la Traduzione. 

Giovedì 22 settembre
Ore 18:30

Cime tempestose
di Emily Brontë
“Tra influenze presenti e suggestioni del passato”
a cura di Monica Pareschi

Monica Pareschi

Monica Pareschi vive a Milano e insegna traduzione all’Università Cattolica di Brescia. Da oltre vent’anni traduce autori di lingua inglese tra cui Doris Lessing, James Ballard, Bernard Malamud, Willa Cather, Shirley Jackson, Charlotte Brontë, Alice McDermott, Hisham Matar, Mark Haddon, Paul Auster, Muriel Spark. È autrice di È di vetro quest’aria (Italic Pequod, 2014) per il quale ha vinto il Premio Renato Fucini 2014, dedicato alla narrativa breve. Ha inoltre ricevuto una menzione speciale al Premio Arturo Loria 2014, è stata finalista al Premio Bergamo 2015 e nel 2020 ha vinto il Premio Gregor von Rezzori per la traduzione di Cime tempestose, pubblicata da Einaudi nel 2019.

Giovedì 29 settembre
Ore 18:30

Acqua viva
di Clarice Lispector
“La lingua obliqua”
a cura di Roberto Francavilla

Roberto Francavilla

Roberto Francavilla è professore associato di Letteratura portoghese e brasiliana presso la Scuola di Scienze umanistiche dell’Università di Genova, dopo essere stato per molti anni docente dell’Università di Siena e aver sviluppato progetti di ricerca per l’Instituto Camões e per la Fundação Calouste Gulbenkian di Lisbona. Ha pubblicato volumi e articoli sulle letterature e sulle culture lusofone. È traduttore di Clarice Lispector, José Saramago, Fernando Pessoa, Chico Buarque, João Guimarães Rosa. Ha collaborato in qualità di critico letterario con le pagine culturali di alcuni quotidiani, in particolare per Alias, supplemento del “Manifesto”.

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Incontro con la scrittrice Maria Papapietro

Incontro con la scrittrice Maria Papapietro

Mercoledì 29 dicembre 2021, alle ore 18 presso gli ipogei Alvino 1884 di Matera, Amabili Confini presenta “L’oltre necessario”, il nuovo libro della scrittrice Maria Papapietro.

Durante l’incontro, organizzato dalla nostra associazione, la scrittrice dialogherà con Antonella Radogna, docente e scrittrice, e Francesco Moro, giurista.

Letture a cura di Antonella Radogna.

Ingresso libero, fino al raggiungimento del numero massimo di posti disponibili. Green pass obbligatorio.

Biografia di Maria Papapietro

Maria Papapietro nasce a Matera nel 1994. Si iscrive al corso di laurea triennale in Lettere moderne all’Università di Bologna dove si laurea nel 2017 e nel 2021 consegue la laurea magistrale in Italianistica presso l’Alma Mater Studiorum.

Nel 2018 è risultata vincitrice della terza edizione del concorso di poesia under 30 “Vita alla Vita.

 

Gli alunni dell’I.C. Fermi di Matera incontrano Marianna Balducci

Gli alunni dell’I.C. Fermi di Matera incontrano Marianna Balducci

Il giorno 17 dicembre 2021 i bambini delle classi seconde dell’ I.C. Fermi di Matera hanno incontrato, da remoto, la scrittrice Marianna Balducci che ha presentato il suo libro Io sono foglia, vincitore del premio Andersen 2021.

Durante l’incontro, organizzato da Amabili Confini, i piccoli hanno seguito un laboratorio interattivo spaziando tra foglie, sensazioni ed emozioni, guidati da una delle più apprezzate illustratrici italiane.

Ecco alcune foto scattate durante l’evento:

Biografia di Marianna Balducci

Classe ’85, riminese, Marianna Balducci si è laureata in Moda all’Università di Bologna, Campus di Rimini e lavora come illustratrice per la pubblicità e per l’editoria. È un’artista e illustratrice dal talento sfolgorante. Nel suo lavoro si intrecciano supporti e strumenti differenti, come il disegno su carta, il digitale e la fotografia. Le sue opere emanano leggerezza e ironia, e invitano a riscoprire il piacere di meravigliarsi di fronte alla bellezza delle piccole cose.

Ha illustrato numerosi albi, tra i quali Il viaggio di Piedino (Baccilega edizioni, 2018) con cui ha vinto il premio Nati per leggere, e Io sono foglia (Baccilega, 2020), scritto da Angelo Mozzillo e con cui si è aggiudicata il Premio Andersen 2021.