Seconda edizione di “Scrittori allo specchio” 

Matera – Dall’1 al 29 Settembre 2022

Museo Archeologico Nazionale “D. Ridola” – Via Ridola, 24

Cinque prestigiosi traduttori si alternano, ogni settimana, per parlare dei grandi libri da loro curati

L’incontro con i capolavori della letteratura è una scintilla che può illuminare le nostre vite, un bagliore improvviso che scombina i pensieri e accende i cuori. I traduttori, come sapienti tedofori, mantengono viva la fiamma di quelle intense opere, ne preservano l’unicità, restituendoci intatte la forza e la bellezza delle parole.

Ospiti degli incontri

Giovedì 1 settembre
Ore 18:30

Gli anni
di Anne Ernaux
Un’autobiografia universale”
a cura di Lorenzo Flabbi

Lorenzo Flabbi

Lorenzo Flabbi è critico letterario ed editore. Ha insegnato letterature comparate nelle università di Paris III e Limoges dedicandosi in particolare agli aspetti teorici della traduzione. Ha tradotto, tra gli altri, Apollinaire, Rushdie, Valéry, Rimbaud, Stendhal e Gracq. Per le sue traduzioni di Annie Ernaux ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti tra cui il Premio Stendhal e il premio «La Lettura – Corriere della Sera» per la miglior traduzione dell’anno 2018.

Mercoledì 7 settembre
Ore 18:30

Il grande Gatsby
di Francis Scott Fitzgerald
“Il sogno incorruttibile di Jay Gatsby”
a cura di Franca Cavagnoli

Franca Cavagnoli

Franca Cavagnoli ha pubblicato i romanzi Una pioggia bruciante (Feltrinelli 2015; Premio Città di Cuneo per il primo romanzo e finalista premio Bergamo; originariamente pubblicato da Frassinelli nel 2000), Luminusa (Frassinelli 2015), Non si è seri a 17 anni (Frassinelli 2007; finalista Premio l’Inedito Maria Bellonci); i racconti Mbaqanga (Feltrinelli 2013) e Black (Feltrinelli 2014) e il saggio La voce del testo. L’arte e il mestiere di tradurre (Feltrinelli 2012; nuova edizione 2019; Premio Lo straniero 2013).  Ha tradotto e curato, tra gli altri, opere di William S. Burroughs, J.M. Coetzee, Nadine Gordimer, James Joyce, Jamaica Kincaid, Katherine Mansfield, Toni Morrison, V.S. Naipaul, George Orwell e Mark Twain. Cura per Adelphi l’edizione italiana dell’epistolario di Samuel Beckett. Nel 2010 ha ricevuto il premio Fedrigoni-Giornate della traduzione letteraria. Per la sua nuova traduzione di Il grande Gatsby di F.S. Fitzgerald ha avuto il premio Von Rezzori 2011 per la traduzione letteraria. Nel 2014 ha ricevuto il Premio nazionale per la traduzione del Ministero dei Beni Culturali. Insegna Traduzione letteraria presso la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli (Fondazione Milano) e Traduzione e Revisione del testo editoriale al Master in Editoria dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con la Fondazione Mondadori e l’Associazione Italiana Editori. È membro del Comitato Direttivo del Premio Italo Calvino, del Comitato Scientifico del Babel Festival di Letteratura e Traduzione (CH) e della giuria del Premio Babel-Laboratorio Formentini. Ha collaborato a “Linea d’ombra”, “Diario” e “Alfabeta 2” e ora collabora a “il manifesto”, “Alias” e “L’indice dei libri del mese”.

Venerdì 16 settembre
Ore 18:30

La ragazza dai capelli strani
di David Foster Wallace
“Re-immaginare la realtà”
a cura di Martina Testa

Martina Testa

Martina Testa, è traduttrice dall’inglese e svolge l’attività di editor per Edizioni SUR. Occupandosi prevalentemente di letteratura contemporanea angloamericana, ha tradotto soprattutto testi di autori statunitensi, fra cui David Foster Wallace, Cormac McCarthy, Jonathan Lethem, Jennifer Egan, Kurt Vonnegut. Ha lavorato per molti anni come redattrice, traduttrice e direttore editoriale per la casa editrice minimum fax pubblicando altri grandissimi scrittori, come Donald Barthelme, Zadie Smith, Richard Yates, Donald Antrim. Nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale per la Traduzione. 

Giovedì 22 settembre
Ore 18:30

Cime tempestose
di Emily Brontë
“Tra influenze presenti e suggestioni del passato”
a cura di Monica Pareschi

Monica Pareschi

Monica Pareschi vive a Milano e insegna traduzione all’Università Cattolica di Brescia. Da oltre vent’anni traduce autori di lingua inglese tra cui Doris Lessing, James Ballard, Bernard Malamud, Willa Cather, Shirley Jackson, Charlotte Brontë, Alice McDermott, Hisham Matar, Mark Haddon, Paul Auster, Muriel Spark. È autrice di È di vetro quest’aria (Italic Pequod, 2014) per il quale ha vinto il Premio Renato Fucini 2014, dedicato alla narrativa breve. Ha inoltre ricevuto una menzione speciale al Premio Arturo Loria 2014, è stata finalista al Premio Bergamo 2015 e nel 2020 ha vinto il Premio Gregor von Rezzori per la traduzione di Cime tempestose, pubblicata da Einaudi nel 2019.

Giovedì 29 settembre
Ore 18:30

Acqua viva
di Clarice Lispector
“La lingua obliqua”
a cura di Roberto Francavilla

Roberto Francavilla

Roberto Francavilla è professore associato di Letteratura portoghese e brasiliana presso la Scuola di Scienze umanistiche dell’Università di Genova, dopo essere stato per molti anni docente dell’Università di Siena e aver sviluppato progetti di ricerca per l’Instituto Camões e per la Fundação Calouste Gulbenkian di Lisbona. Ha pubblicato volumi e articoli sulle letterature e sulle culture lusofone. È traduttore di Clarice Lispector, José Saramago, Fernando Pessoa, Chico Buarque, João Guimarães Rosa. Ha collaborato in qualità di critico letterario con le pagine culturali di alcuni quotidiani, in particolare per Alias, supplemento del “Manifesto”.

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