da Amabili Confini | 3 Set 2025 | Edizione 2025, News, Racconti
Articolo di Angelo Soro
Sotto il cielo tiepido di Matera, nella cornice raccolta della terrazza di Palazzo Malvinni Malvezzi, si è svolto un incontro che somigliava più a una conversazione intima che a una presentazione. Al centro la scrittrice Laura Imai Messina, chiamata a parlare di due libri apparentemente diversi, Tutti gli indirizzi perduti e L’ospedale dei giocattoli, ma uniti da un filo sottile fatto di memoria, cura e piccole rivoluzioni quotidiane.
In dialogo con Claudia Zancan e Agnese Ferri, l’autrice ha spiegato come la sua narrativa nasca dai luoghi. Dall’isola di Awashima e dall’ufficio postale delle lettere senza indirizzo, un magazzino di parole dirette a destinatari non fisici, prende forma la storia di Risa, figlia di un postino che decide di catalogare quelle lettere e, nella pratica della ricerca, di confrontarsi con l’ombra dell’assenza e con la discreta presenza degli sconosciuti.
Messina racconta il Giappone come uno spazio dove il silenzio non è vuoto ma contesto e dove la scrittura può restituire voce a ciò che sembra irrimediabilmente perduto; «Fare domande per me è la forma di amore più grande», dice l’autrice nel dialogo con il pubblico.
L’altro racconto presentato, L’ospedale dei giocattoli, prende filo e ispirazione da una pratica reale diffusa in Giappone: una rete di laboratori (più di 400 punti sul territorio, con oltre 1.700 “medici dei giocattoli”) che riparano gratuitamente giocattoli rotti, consegnando al bambino non solo l’oggetto aggiustato ma anche la responsabilità di decidere come restituirgli vita. Messina ha descritto con affetto la ritualità di quei luoghi, il foglio d’accettazione compilato a nome del bambino, il confronto fra estetica e funzione, il valore etico del prendersi cura, e la capacità di quegli anziani volontari di trasformare il gesto della riparazione in una pratica collettiva di cura.
Nel corso della serata sono emerse immagini forti: lettere che ringraziano l’inventore del phon per le carezze offerte ai figli, madri che parlano all’assenza, bambini chiamati all’autonomia e alla scelta.
da Amabili Confini | 1 Set 2025 | News, Scrittori allo Specchio
Torna a Matera “Scrittori allo Specchio”, l’attesa rassegna dedicata ai capolavori della narrativa che anche quest’anno vedrà la partecipazione di grandi firme della traduzione: Tommaso Pincio, Samanta K. Milton Knowles, Cristiana Mennella, Enrico Terrinoni, Fabio Pedone e Silvia Pozzi.
Gli incontri con il pubblico si terranno tra settembre e ottobre, con cadenza settimanale, presso la Fondazione Le Monacelle, in via Riscatto 9/10 a Matera.
Organizzata e promossa dall’associazione Amabili Confini, la rassegna avrà inizio giovedì 4 settembre alle 18:30 con il primo ospite della rassegna, Tommaso Pincio, vincitore nel 2015 del primo premio degli editori indipendenti Sinbad – Città di Bari con il romanzo Panorama e Premio Strega Europeo 2025 per il romanzo Il giorno dell’ape di Paul Murray, di cui ha curato la traduzione. Il 23 settembre, invece, è previsto un fuori programma con la presentazione del romanzo “Di fronte al fuoco” dello scrittore ucraino Aleksej Nikitin, vincitore del premio Sholem Aleichem. In quell’occasione l’autore dialogherà con la sua traduttrice Laura Pagliara.
«Provo una gioia immensa nel constatare che questa iniziativa abbia nel tempo attratto sempre più gente. – dichiara il direttore artistico Francesco Mongiello – La traduzione, che fin dai miei esordi di lettore ha esercitato su di me un richiamo irresistibile, svolge una funzione determinante nel riprodurre il registro stilistico dello scrittore di riferimento e svela contestualmente anche la capacità da parte del traduttore di calarsi nelle profondità del testo facendo emergere gli aspetti peculiari dell’opera. In tal senso mi sento di condividere appieno la nota affermazione di Italo Calvino: “Tradurre è il modo migliore di leggere un libro”».
Ospiti e programma completo »
da Amabili Confini | 24 Lug 2025 | Altri Eventi, News
“Pietà” è il romanzo d’esordio di Antonio Galetta, vincitore del Premio Campiello Opera Prima 2025 con menzione speciale del Premio Calvino, e finalista del Premio Internazionale Flaiano 2025 – Sezione BPER Under 35.
L’umiltà, l’affabilità, la cultura di Antonio Galetta hanno sorpreso il pubblico di Amabili Confini, non foss’altro per la giovane età dello scrittore, già segnalato dalla critica per l’originalità del suo stile. L’esercizio del potere e la forza delle idee alimentano le tensioni di un paese in piena campagna elettorale, mentre interesse collettivo e idealismo si fondono inevitabilmente con egoismo e disincanto, minando le silenziose dinamiche di potere che ci riguardano più da vicino di quel che si pensa.
Pubblicato nella collana Unici di Einaudi, il romanzo d’esordio di Galetta “mette in scena con distacco, nel filtro di una prosa ironica e sorprendente, gli intricati giochi di potere che si dispiegano in un piccolo centro del Sud Italia in vista delle imminenti elezioni comunali. Tra simbolismo e realismo, ricorrendo anche a mezzi narrativi postmoderni, l’autore anatomizza personaggi e forze in campo, giungendo all’amara conclusione dell’invincibile resilienza dello status quo. Un quadro miniaturizzato dell’Italia contemporanea in cui la voce narrante è un originale “noi” che accomuna gli interessi costituiti”. Pietà “è un grimaldello: scardina le dinamiche silenziose del potere e facendolo mette a nudo noi. Senza pietà.”
Consideriamo gli apprezzamenti ricevuti durante la presentazione – avvenuta il 23 luglio 2025 presso la Fondazione Le Monacelle (che ringraziamo per l’ospitalità) – un riconoscimento della cura con cui scegliamo gli autori da invitare nella nostra città, e uno stimolo a migliorare ulteriormente la nostra offerta culturale. Hanno dialogato con l’autore, Agnese Ferri e Francesco Moro.
da Amabili Confini | 20 Gen 2025 | Edizione 2025, News
L’associazione Amabili Confini è lieta di annunciare il tema della decima edizione dell’omonima rassegna, che vedrà ancora una volta protagonisti i quartieri e i loro residenti.
Sarà la parola “Metamorfosi” ad ispirare tutti coloro che vorranno partecipare a questa importante iniziativa con un racconto breve o una poesia, da inviare alla redazione entro il 30 aprile.
Basterà collegarsi al sito
www.amabiliconfini.it, compilare il modulo che comparirà nella home page e inviare l’elaborato in formato word. La redazione sarà pronta ad accogliere i testi che giungeranno da Matera e da tutta Italia.
Come per le precedenti edizioni, è stato scelto un tema evocativo in grado di stimolare la sensibilità e la fantasia di ognuno, creando i presupposti per un’ampia partecipazione.
Il progetto, ideato da Francesco Mongiello, coinvolge ogni anno i residenti dei quartieri materani e di altri Comuni italiani. Tra tutti gli scritti pervenuti saranno scelti quei testi che avranno suscitato maggiori emozioni, al di là della qualità letteraria. Amabili Confini, infatti, non rientra nella categoria dei festival o degli austeri premi letterari: non ci sono giurie di esperti col compito di valutare i racconti. L’iniziativa è aperta a chiunque desideri cimentarsi nella scrittura, dai bambini agli adolescenti e agli adulti, con l’intento di far emergere inclinazioni e qualità che a volte si stenta a riconoscere.
Ad ogni quartiere di Matera sarà abbinato un prestigioso scrittore o scrittrice italiana, che converserà con gli autori dei testi selezionati, esprimendo le sue considerazioni e dando suggerimenti sui contenuti degli scritti. La seconda parte dell’incontro, invece, sarà dedicata alla presentazione del suo nuovo romanzo.
Amabili Confini è un progetto di comunità, volto a stimolare la partecipazione attiva degli abitanti in un processo di condivisione alimentato dal racconto e dall’ascolto reciproco.
La rassegna si svolgerà dal 15 maggio al 19 giugno, con un’anteprima che si terrà nella prima decade di maggio.
Si riconfermano le sezioni:
Periferie sociali: in cui si dà voce ai racconti dei migranti dei centri di accoglienza e dei detenuti della Casa Circondariale di Matera;
Fuori zona: riservata ai racconti pervenuti da altri luoghi della Basilicata e da altre Regioni italiane;
Amabili versi: dedicata alle poesie ispirate al tema della decima edizione e provenienti da tutto il territorio nazionale;
Amabili alchimìe: spazio dedicato alle relazioni e alle sinergie con altre associazioni culturali attive nel territorio lucano e non solo. In questo modo, grazie all’attivismo e all’entusiasmo di tanti appassionati, si innescheranno contaminazioni e si svilupperanno nuove idee.
da Amabili Confini | 19 Nov 2024 | Altri Eventi, News
L’associazione Amabili Confini e la Libreria Di Giulio sono liete di annunciare l’uscita di I need you, romanzo d’esordio di Eleonore Hensley, giovane studentessa materana. Il libro, pubblicato da Rubik Ink Edizioni, verrà presentato giovedì 21 novembre alle 18:30 nella Sala “Laura Battista” della Biblioteca Provinciale “Tommaso Stigliani” di Matera. Dialogheranno con l’autrice, Mariarosaria Di Cuia e Gaia Campagna. Introdurrà e chiuderà l’incontro Francesco Moro, componente dell’associazione Amabili Confini.
Eleonore Hensley è lo pseudonimo di una giovanissima autrice italiana, che ha esordito con i suoi romanzi su Wattpad, conquistando lettori di ogni età. Quando non scrive, presta servizio per la Croce Rossa Italiana e approfondisce le sue conoscenze nelle materie umanistiche, in particolare nella psicologia.
I need you. Dopo anni di conflitti familiari e la traumatica separazione dal padre, Isabel si ritrova a vivere un nuovo capitolo della sua vita quando la madre si lega a Noah Smith, l’avvocato di successo che ha contribuito a mettere in prigione suo padre. Isabel è riluttante, e l’arrivo dei cinque figli di Noah sconvolge ulteriormente il suo equilibrio. Tra di loro, Logan Smith cattura subito la sua attenzione, provocando un’inspiegabile attrazione. Tuttavia, l’oscuro passato di Isabel la perseguita, rendendo impossibile aprirsi a un amore che sembra già destinato a finire. In una casa piena di segreti e tensioni, Isabel dovrà affrontare non solo le sue paure, ma anche la sfida di capire se può davvero fidarsi di chi la circonda, o se è condannata a vivere prigioniera del proprio dolore.
Sarà un amore impossibile o Isabel troverà la forza di lottare per sé stessa?
da Amabili Confini | 20 Set 2024 | News, Edizione 2024
È disponibile l’antologia di Amabili Confini edizione 2024. Il volume contiene 1532 testi, tra racconti e poesie, scritti dai residenti dei quartieri di Matera e di altri comuni in tutta Italia, oltre agli elaborati dei detenuti della Casa Circondariale di Matera e dei rifugiati della Cooperativa Il Sicomoro.
I testi sono inseriti nelle sezioni relative alle macroaree A-B-C-D-E di Matera, Fuori Zona, Amabili Versi, Periferie Sociali, Concorso I Colori dell’immaginazione.